- 180-200 g di riso
- uno o due cespi di radicchio rosso di chioggia
- 70-80 g di taleggio
- mezza cipolla dorata
- olio extravergine
- burro
- parmigiano
- un bicchiere di vino bianco secco
- brodo vegetale
- sale e pepe
Tempo: mezz’ora
Il procedimento è quello di un classico risotto. Preparate del brodo vegetale: io ho usato sedano, carota, cipolla e qualche foglia esterna del radicchio. Tagliate la cipolla e fatela appassire in una casseruola in cui avrete scaldato dell’olio d’oliva. Aggiungete il radicchio tagliato a listarelle (se vi sembra tanto non temete, poi cala parecchio di volume) e fatelo rosolare per un minuto. Sfumate con il vino bianco e lasciate stufare un po’ il radicchio, poi aggiungete il riso e fatelo tostare. Coprite con tre mestoli di brodo e continuate la cottura a fuoco lento, ricordatevi che il risotto deve “cantare”, mai bollire. Aggiungete altro brodo per mantenere il riso sempre bagnato e portate a cottura. Mantecate a fuoco spento con burro e cubetti di taleggio e date una bella spolverata di parmigiano.
Se volete arricchire il piatto presentatelo accompagnato da un quarto di radicchio avvolto in una fetta di pancetta, cotti alla piastra mentre preparate il riso.
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